Vítor Baía

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Vítor Baía
Vítor Baía nel 2016
NazionalitàPortogallo (bandiera) Portogallo
Altezza186 cm
Calcio
RuoloPortiere
Termine carriera2007
Carriera
Giovanili
1988-1989Porto
Squadre di club1
1989-1996Porto246 (-209)
1996-1999Barcellona39 (-36)
1999-2007Porto160 (-153)
Nazionale
1989-1990Portogallo (bandiera) Portogallo U-218 (-?)
1990-2002Portogallo (bandiera) Portogallo80 (-47)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Vítor Manuel Martins Baía (pronuncia 'vitɔɾ bɐ'iɐ) (São Pedro da Afurada, 15 ottobre 1969) è un dirigente sportivo ed ex calciatore portoghese, di ruolo portiere.

Con 33 trofei conquistati in carriera, è uno dei calciatori più titolati della storia del calcio[1].

Gli esordi e l'ascesa verso il successo

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Prodotto delle giovanili del Porto, a 16 anni gli fu consigliato di non proseguire la carriera per via di un infortunio alla mano, ma già a 19 anni fece il suo esordio ufficiale, sostituendo Józef Młynarczyk (fratturatosi una spalla in allenamento), portiere che aveva vinto la Champions League. Le ottime prestazioni garantirono a Vítor Baía la permanenza in squadra come titolare al posto di Mlynarczyk, anche quando quest'ultimo si era ormai ripreso dall'infortunio.

All'epoca era il titolare indiscusso anche della Nazionale portoghese giovanile, ma rinunciò a partecipare al Campionato mondiale di calcio Under-20 1989, giocato a metà della stagione, poiché era già divenuto la prima scelta del Porto, squadra molto impegnata nella competizione nazionale e continentale. Alla fine il club di Porto raggiunse il secondo posto in campionato e fu eliminato dal Valencia in Coppa UEFA.

Fu questo l'inizio di una carriera ad alti livelli, che vide il portiere vincere in tutto 9 titoli portoghesi in 16 anni (record), 6 Coppe del Portogallo, un campionato spagnolo, 2 Coppe di Spagna, una Coppa Intercontinentale, una Champions League, una Coppa UEFA e una Coppa delle Coppe.[2]

Dopo essere diventato il titolare della Nazionale lusitana Under-21, esordì con la Nazionale maggiore il 19 dicembre 1990 in una partita amichevole contro gli Stati Uniti, vinta per 1-0 dai portoghesi. Avrebbe militato in Nazionale sino al 2002, totalizzando 80 presenze. Prese parte al campionato d'Europa 1996, al campionato d'Europa 2000 e al campionato del mondo 2002.

Nel suo primo periodo con Os Dragoes Baía conquistò 5 campionati di prima divisione portoghese e detiene il primato di imbattibilità per un portiere nel campionato lusitano (1191 minuti).

Nell'estate del 1996 si trasferì al Barcellona insieme all'allenatore Bobby Robson. Nella sua prima stagione in Catalogna saltò soltanto una partita di Primera División e vinse la Coppa delle Coppe, ma soffrì di alcuni problemi al ginocchio che ne impedirono l'utilizzo in campo nelle due stagioni successive, perdendosi anche la convocazione alla Supercoppa UEFA contro il Borussia Dortmund.[2]

Sotto la guida tecnica di Louis van Gaal fu escluso dalla squadra titolare a favore di Ruud Hesp,[2] ma i tentativi di rimpiazzare il portiere portoghese con altri estremi difensori si sarebbero rivelati per il Barcellona un fallimento. Baía fu mandato in prestito al Porto nella stagione 1998-1999. Tornato nella squadra dov'era cresciuto calcisticamente, abbandonò la casacca numero 1 per prendere quella numero 99, l'anno del suo ritorno.

Il ritorno al Porto e la consacrazione

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Proprio quando la sua carriera sembrava essere ripresa, si infortunò nuovamente a metà della stagione 1999-2000. A metà del 2000 fu operato alle ginocchia e non recuperò più la forma, anche per via della presenza di due placche metalliche, inserite per evitare di claudicare. Non tornò in campo che a stagione 2001-2002 inoltrata, dopo un paio di partite di prova con il Porto B, ma in tempo per disputare il campionato del mondo 2002.

Disponibile sin dall'inizio della stagione per la prima volta dal 1999, in poco tempo Baía si dimostrò in grado di reggere la pressione, e sarebbe stato così sino ai contrasti con il nuovo commissario tecnico del Portogallo Luiz Felipe Scolari, dopo i Mondiali 2002. Tuttavia, dopo alcune giornate di Superliga portoghese, ebbe un litigio con l'allenatore José Mourinho e perse il posto da titolare. Scusatosi per l'incidente, disputò una delle migliori annate della sua carriera, vincendo la seconda competizione confederale, la Coppa UEFA, oltre al settimo campionato e alla quarta coppa nazionale.

Nella stagione 2003-2004 con il Porto si aggiudicò la Champions League, diventando il primo giocatore portoghese ad aver vinto la Champions League, la Coppa UEFA e la Coppa delle Coppe, entrando così nel ristretto novero dei nove calciatori nel calcio europeo capaci di quest'impresa.

Ritenuto tra i colpevoli del fallimento lusitano ai Mondiali del 2002, l'allenatore António Oliveira fu esonerato dopo aver rifiutato le dimissioni. Al suo posto fu chiamato Luiz Felipe Scolari e Baía, una delle stelle della squadra nel decennio trascorso, con un record di 80 presenze come portiere, fu ignorato dal CT. Accusato di essere la causa degli scarsi risultati della squadra durante e dopo i Mondiali di Giappone e Corea del Sud, in realtà nella rassegna asiatica Baía, benché avesse subito molti gol, aveva nel complesso ben figurato, riuscendo a tenere il Portogallo ancora in gioco contro la Corea del Sud, quando i lusitani cercavano il gol che avrebbe consentito loro di passare il turno. Nella partita contro i sudcoreani il portiere respinse svariate conclusioni a rete degli avversari da distanza ravvicinata.

Con la nomina di Scolari prima del campionato d'Europa 2004 da disputarsi in Portogallo, tra i tifosi e i media si accese un intenso dibattito sul destino di Baía in Nazionale e circa la domanda se avesse dovuto abbandonarla o meno. Scolari rifiutò sempre di rispondere alle domande su Baía e non lo convocò più malgrado il portiere avesse vinto un secondo titolo di Superliga e la Champions League 2003-2004. Nonostante fosse stato eletto dalla UEFA Miglior portiere d'Europa 2004[3], Scolari lo escluse dalla lista dei 23 convocati per il campionato d'Europa 2004, in cui i lusitani, padroni di casa, si piazzarono secondi.

Nella stagione 2005-2006 Co Adriaanse, neo-allenatore olandese del Porto, diede fiducia a Baía come titolare, ma verso la metà della stagione al suo posto fu promosso come titolare Helton, diventato la prima scelta dopo una performance negativa di Baía. Lo stesso Helton dichiarò a fine stagione che il proprio rendimento positivo era merito anche di Baía, il quale, accettato con professionalità il ruolo di vice, strinse una forte amicizia con il collega, come testimoniò il gesto dello scambio delle magliette tra i due nella cerimonia per la conquista del titolo nazionale.

Nella stagione 2006-2007 faceva ancora parte della rosa del Porto. Portiere di riserva, in campionato scese in campo solo nei minuti finali dell'ultima partita, potendo così fregiarsi del titolo conquistato dal club di Porto. In quell'ultima partita, il 21 maggio 2007, il pubblicò invocò a gran voce il suo ingresso sul terreno di gioco per gli ultimi minuti di gara. Baía collezionò così la sua 700ª presenza con il Porto.[4] Alla fine dell'annata si ritirò dall'attività agonistica.

Giocò in Nazionale dal 1990 al 2002 totalizzando 80 presenze e subendo 52 reti. Esordì in Nazionale il 19 dicembre 1990 contro gli USA (1-0). Il 3 settembre del 1995 indossò la fascia di capitano nella sfida contro l'Irlanda del Nord (1-1). Disputò altri 43 incontri internazionali da capitano, prima di giocare l'ultima sfida, contro l'Inghilterra il 7 settembre 2002 (1-1).

Dopo il ritiro

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Dal 2007 ricopre l'incarico dirigenziale di responsabile delle relazioni internazionali del Porto.[5]

Nel marzo 2019 viene scelto come ambasciatore per l’Europeo 2020.[6]

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Portogallo
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-12-1990 Maia Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
16-1-1991 Castellón de la Plana Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
23-1-1991 Amarousio Grecia Grecia (bandiera) 3 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1992 -3
9-2-1991 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1992 -
20-2-1991 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 5 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Euro 1992 -
4-9-1991 Viseu Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 1 Austria (bandiera) Austria Amichevole -1
11-9-1991 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Euro 1992 -
12-10-1991 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
16-10-1991 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1992 -1
20-11-1991 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Euro 1992 -
15-1-1992 Torres Novas Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
12-2-1992 Faro Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
31-5-1992 New Haven Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo U.S. Cup -
7-6-1992 Foxborough Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 2 Irlanda (bandiera) Irlanda U.S. Cup -2
2-9-1992 Linz Austria Austria (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -1
14-10-1992 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1994 -
11-11-1992 Saint-Ouen Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -1 Uscita al 46’ 46’
24-1-1993 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1994 -
10-2-1993 Faro Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
24-2-1993 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1994 -3
31-3-1993 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1994 -1
28-4-1993 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 5 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 1994 -
19-6-1993 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 4 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Mondiali 1994 -
5-9-1993 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 0 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1994 -
13-10-1993 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Mondiali 1994 -
10-11-1993 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Estonia (bandiera) Estonia Qual. Mondiali 1994 -
17-11-1993 Milano Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1994 -1
19-1-1994 Vigo Spagna Spagna (bandiera) 2 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -1 Uscita al 46’ 46’
7-9-1994 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1996 -1
9-10-1994 Riga Lettonia Lettonia (bandiera) 1 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1996 -1
13-11-1994 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Austria (bandiera) Austria Qual. Euro 1996 -
18-12-1994 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 8 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Euro 1996 -
22-2-1995 Eindhoven Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
26-4-1995 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1996 -1
3-6-1995 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 2 Lettonia (bandiera) Lettonia Qual. Euro 1996 -2
3-9-1995 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 1 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Euro 1996 -1 cap.
11-10-1995 Vienna Austria Austria (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 1996 - cap.
15-11-1995 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Qual. Euro 1996 - cap. Uscita al 85’ 85’
21-2-1996 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 2 Germania (bandiera) Germania Amichevole -2 cap.
27-3-1996 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole - cap.
29-5-1996 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - cap.
9-6-1996 Sheffield Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 1996 - 1º turno -1 cap.
14-6-1996 Nottingham Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Euro 1996 - 1º turno - cap.
19-6-1996 Nottingham Croazia Croazia (bandiera) 0 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 1996 - 1º turno - cap.
23-6-1996 Birmingham Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 1 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 1996 - Quarti di finale -1 cap.
31-8-1996 Erevan Armenia Armenia (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1998 - cap.
5-10-1996 Kiev Ucraina Ucraina (bandiera) 2 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1998 -2 cap.
9-10-1996 Tirana Albania Albania (bandiera) 0 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1998 - cap.
9-11-1996 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Qual. Mondiali 1998 -
14-12-1996 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 0 Germania (bandiera) Germania Qual. Mondiali 1998 - cap.
22-1-1997 Braga Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 2 Francia (bandiera) Francia Amichevole -2 cap.
19-2-1997 Nea Filadelfia Grecia Grecia (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - cap. Ammonizione
29-3-1997 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 1998 - cap.
7-6-1997 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Albania (bandiera) Albania Qual. Mondiali 1998 - cap.
22-4-1998 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 3 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -3 cap.
19-8-1998 Ponta Delgada Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 1 Mozambico (bandiera) Mozambico Amichevole -1 cap.
6-9-1998 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2000 -1 cap.
10-10-1998 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 1 Romania (bandiera) Romania Qual. Euro 2000 -1 cap.
14-10-1998 Bratislava Slovacchia Slovacchia (bandiera) 0 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2000 - cap.
18-11-1998 Setúbal Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 0 Israele (bandiera) Israele Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
10-2-1999 Parigi Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - cap.
26-3-1999 Guimarães Portogallo Portogallo (bandiera) 7 – 0 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Qual. Euro 2000 - cap. Uscita al 77’ 77’
31-3-1999 Vaduz Liechtenstein Liechtenstein (bandiera) 0 – 5 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2000 - cap.
5-6-1999 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 0 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Qual. Euro 2000 - cap.
9-6-1999 Coimbra Portogallo Portogallo (bandiera) 8 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Euro 2000 - cap.
18-8-1999 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 4 – 0 Andorra (bandiera) Andorra Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
4-9-1999 Baku Azerbaigian Azerbaigian (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2000 -1 cap.
8-9-1999 Bucarest Romania Romania (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Euro 2000 -1 cap.
9-10-1999 Lisbona Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 2000 - cap.
2-6-2000 Chaves Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole - cap.
12-6-2000 Eindhoven Portogallo Portogallo (bandiera) 3 – 2 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2000 - 1º turno -2 cap. Ammonizione al 89’ 89’
17-6-2000 Arnhem Romania Romania (bandiera) 0 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 2000 - 1º turno - cap.
24-6-2000 Amsterdam Turchia Turchia (bandiera) 0 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 2000 - Quarti di finale - cap.
28-6-2000 Bruxelles Francia Francia (bandiera) 2 – 1 gg Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 2000 - Semifinale -2 cap.
16-8-2000 Viseu Portogallo Portogallo (bandiera) 5 – 1 Lituania (bandiera) Lituania Amichevole -1 cap. Uscita al 45’ 45’
25-5-2002 Macao Cina Cina (bandiera) 0 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - cap. Uscita al 87’ 87’
5-6-2002 Suwon Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 3 – 2 Portogallo (bandiera) Portogallo Mondiali 2002 - 1º turno -3 cap.
10-6-2002 Jeonju Portogallo Portogallo (bandiera) 4 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Mondiali 2002 - 1º turno - cap.
14-6-2002 Incheon Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 1 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud Mondiali 2002 - 1º turno -1 cap.
7-9-2002 Birmingham Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 1 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -1 cap. Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 80 Reti -47

È uno dei nove calciatori che si sono aggiudicati le tre principali competizioni UEFA per club.

Competizioni nazionali

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Porto: 1989-90, 1991-92, 1992-93, 1994-95, 1995-96, 1998-99, 2002-03, 2003-04, 2005-06, 2006-07
Porto: 1990, 1991, 1993, 1994, 1999, 2001, 2003, 2004, 2006
Porto: 1990-91, 1993-94, 1999-00, 2002-03, 2005-06
Barcellona: 1997-98
Barcellona: 1996-97, 1997-98
Barcellona: 1996

Competizioni internazionali

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Barcellona: 1996-1997
Barcellona: 1997
Porto: 2002-03
Porto: 2003-04
Porto: 2004
  • Miglior portiere dell'anno UEFA: 1
2003-04
1989, 1991
1994-95
  1. ^ (PT) Vítor Baía: O Campeão dos Campeões :: :: zerozero.pt, su zerozero.pt. URL consultato il 21 agosto 2021.
  2. ^ a b c (ES) Vítor Baía cuelga los guantes y será la imagen del Oporto, in La Vanguardia, 14 giugno 2007.
  3. ^ Notizia - uefa.com
  4. ^ "FC Porto teve de esperar pelos 52 minutos, mas depois respitou", 21 maggio 2007, David Andrade, Jornal Publico
  5. ^ FIFA.com - Baia: My brilliant career, su web.archive.org, 18 dicembre 2007. URL consultato il 27 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 18 dicembre 2007).
  6. ^ Gli ambasciatori di UEFA EURO 2020, su it.uefa.com.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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